Venerdì 6 u.s. siamo andati a un "mini-museo etrusco"dove due ragazze ci hanno mostrato reperti archeologici della nostra zona.
abbiamo visto alcuni "piatti da mensa", e piccoli resti di bicchierini greci.
Ecco l'olla, che le archeologhe chiamano "bambino", perché, oltre ad essere prezioso, ha richiesto molti giorni di lavoro; i pezzi "originali" da quelli fittizi, si possono vedere ad occhio nudo dal colore.
Questa era la dispensa degli Etrushi,vasi dove veniva conservato il cibo.
Qua ci sono pietre e oggetti per il cucito .....
per la casa ritrovati in altri luoghi donati alla mostra da benefattori.
Ecco alcuni buccheri in ceramica lucida, che imitavano i vasi in bronzo; anche questi sono stati donati alla mostra.
Questo è un cartellone che raffigura i momenti di" repertazione" e ricostruzione di oggetti .
Queste sono delle foto mentre le archeologhe scavano e trovano reperti.
Ecco alcuni piattini decorati con vari colori.
In una stanza del museo c'è pure un piccolo laboratorio sensoriale, dove anche le persone cieche possono scoprire gli oggetti e leggere su una tavola scritta in caratteri Breille gli antichi nostri "predecessori".
Eccoci alla fine della visita in una foto ricordo con le archeologhe.
1 commento:
Che bello bimbi, posso venire anch'io la prossima volta???
Un caro saluto
Cinzia (mamma di Enrico)
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